Antonio Maria Bordoni

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Antonio Maria Bordoni

Antonio Maria Bordoni (Mezzana Corti, 19 luglio 1788Pavia, 26 marzo 1860) è stato un matematico italiano. Allievo di Vincenzo Brunacci, fu autore di ricerche nel campo dell'analisi matematica, della geometria e della meccanica. Professore all'Università degli Studi di Pavia del 1817, è considerato il fondatore della scuola matematica di Pavia. Fu inoltre membro di varie accademie, fra cui l'Accademia dei XL.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Subito dopo la laurea conseguita - non ancora ventenne - all'Università degli Studi di Pavia il 7 giugno 1807, fu incaricato dell'insegnamento della matematica e della fisica alla Scuola Militare istituita da Napoleone a Pavia nei locali del Collegio Ghislieri. All'Università di Pavia nel 1816-17 fu supplente del Brunacci alla cattedra di Calcolo sublime, geodesia e idrometria; nel 1817-18 fu professore di Matematica pura ed elementare, tornando dopo la morte di Brunacci (1818) a insegnare Calcolo sublime e Idrometria e geodesia. Mantenne l'insegnamento del calcolo sublime fino al 1841, quando «una malaugurata riforma degli studi diede al governo austriaco l'occasione, forse desiderata, di restringere il campo d'azione del Bordoni»[1], conservò invece quello della Idrometria e geodesia fino al 1852. Dal 1844 alla morte fu inoltre Direttore degli studii matematici.

Fra i suoi più noti allievi vi furono Francesco Brioschi, di cui Bordoni fu relatore di tesi nel 1845, Luigi Cremona, Eugenio Beltrami, Felice Casorati e Delfino Codazzi. È stato intitolato a suo nome l'Istituto Statale d'Istruzione Superiore "A. Bordoni" a Pavia.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Sull'acqua uscente da una bocca, 1853

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Beltrami 1878.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Eugenio Beltrami, Antonio Bordoni, in Memorie e documenti per la storia dell'Università di Pavia e degli uomini più illustri che v'insegnarono, Bizzoni, Pavia, 1878, pp. 454–455.
  • Carlo Santamaria, Antonio Bordoni e la geodesia, in Commemorazione ed inaugurazione della lapide ad A. Bordoni, Fusi, Pavia, 1891, pp. 25–42.

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Controllo di autoritàVIAF (EN79392903 · ISNI (EN0000 0000 7139 1839 · SBN SBLV041558 · BAV 495/109118 · CERL cnp01504441 · LCCN (ENnr95027784 · GND (DE11762098X · BNF (FRcb10564334c (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr95027784